Grande fenomeno sulla rete del mensile “Starmale”, ironizza sui malesseri e disagi umani
BY ILVA PRIMAVERA
L’idea di Emanuele Martorelli, antropologo precario, di creare una rivista “Starmale” che parla di disagi, di brutte notizie da contrapporre alla rivista “Starbene” è geniale perché l’opinione pubblica affronta con un eccesso di ipocrisia i temi relativi ai disagi umani, come la depressione, l’ansia, l’insonnia. Invece secondoMartorelli i disagi e i malesseri vanno espressi e sdrammatizzati per cui “Starmale” vuole essere soprattutto una prova di comunicazione, di satira e appunto di psicologia contemporanea.“Starmale” non è mai stato un giornale vero, esso vive solo delle sue copertine e nasce come gioco del suo inventore Martorelli quando questi ha pensato di mettere una cover sul suo account di facebook ed ottenendo quasi duemila condivisioni di persone che chiedevano dove acquistare il giornale. Questo giornale illusorio oggi diventa un libro edito da Chiarelettere, che uscirà a fine novembre: sarà un annuario che raccoglie contenuti, copertine, zodiaco e quanto è stato posto sul web.La musica è presente nella vita di Emanuele Martorelli, laureato in antropologia culturale e autore di musiche e testi per il gruppo Razmataz. Nel 2005 è tra i vincitori del concorso “Rinocantando” dedicato aRino Gaetano. Numerose sono state le influenze a cui Emanuele Martorelli si è ispirato da Enzo Jannacci a Lucio Dalla, da Luigi Tenco a De André, da Rino Gaetano a Roberto Benigni, da Ennio Morricone, a Nino Rota, fino ai Jingle anni ’60, i Beatles, Neil Young, Tracy Chapman, Suzanne Vega, Tori Amos, Bjork.Emanuele Martorelli, 38 anni, figlio di un ferroviere e di una casalinga, direttore virtuale di un sito su facebook, è diventato il fenomeno della rete italiana di quest’anno per il suo talento, creatività e pura follia. Grande esempio per i giovani che hanno fantasia ed estrosità creativa.
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